Intelligenza Artificiale e Psicologia: 3 vantaggi

Intelligenza Artificiale e Psicologia: nuovi modi a supporto

Mettere insieme Intelligenza Artificiale e Psicologia è possibile? L’Intelligenza Artificiale è ora una parte attiva dello stack tecnologico medico. Non solo! Sta anche diventando più presente nel supporto alla salute mentale, in particolare con l’avvento di Assistenti Virtuali Psicologi.

Abbiamo già parlo dell’impatto degli Assistenti Virtuali sull’educazione dei bambini, cosa dire del loro impatto sulla salute psicologica? Gli Assistenti Virtuali Psicologi sono efficaci? Ci sono rischi?

Ne parliamo in quest’articolo.

Intelligenza Artificiale e Psicologia insieme per la salute del paziente

L’uso dell’Intelligenza Artificiale nei trattamenti psicologici è un campo nuovo. 

Forse a causa della pandemia e del post-pandemia, o perché la cosiddetta “great resignation”, il fenomeno di dimissioni di massa che si sta manifestando in tutto il pianeta, non è tutto rose e fiori ma porta con sé conseguenze di lungo periodo. 

Il bisogno di supporto psicologico delle persone sta aumentando e gli assistenti virtuali, con la loro presenza costante perché immateriale, sembrano in qualche modo una soluzione.

Squadre di ricercatori stanno cercando soluzioni in grado di fornire interventi di salute mentale personalizzati ai pazienti. L’obiettivo è migliorare la qualità di vita.

Mentre sicuramente non si vuole sostituire in alcun modo la professionalità necessaria di un professionista psicologo è vero che la tecnologia può essere un supporto aggiuntivo.

Intelligenza Artificiale e Psicologia: la terapia cognitivo-comportamentale

La terapia cognitivo-comportamentale è un tipo di psicoterapia che identifica e sfida i pensieri e le credenze negative che contribuiscono al disagio emotivo.

Il potere dell’Intelligenza Artificiale nella terapia cognitivo-comportamentale è quello di fornire piani di trattamento personalizzati integrando la IA con il processo di terapia mentale comportamentale.

Machine learning, Intelligenza Artificiale e Psicologia

L’utilizzo del Machine Learning per la salute psicologica porta grandi vantaggi.

La grande mole di dati prodotta durante le sessioni terapeutiche può fornire materiale adatto a personalizzare terapie e approcci al paziente. Insomma, può contribuire in buona misura a diagnosticare i disturbi, prevedere le ricadute e fornire terapie su misura.

Gli psicologi dell’Intelligenza Artificiale sono in grado di fornire piani di trattamento personalizzati per i pazienti che soffrono di problemi di salute mentale. 

Intelligenza Artificiale e Psicologia
Photo by Dustin Belt on Unsplash

NLP: Intelligenza Artificiale e Psicologia per capire le emozioni del paziente

Lavorando sul riconoscimento vocale ed emotivo, l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP – Natural Language Processing), sentiment, l’Intelligenza Artificiale sembra che possa funzionare per interpretare emozioni e comportamenti del paziente.

L’Intelligenza Artificiale può leggere ed elaborare le registrazioni dei pazienti e poi fornire cure su misura in base alle esigenze dell’individuo. Il sistema fa domande ai pazienti sui loro pensieri e sentimenti e poi risponde con feedback e consigli.

L’obiettivo di questi sistemi come sempre non è sostituire gli specialisti ma aiutare a capire lo stato mentale dell’utente e fornire risposte se possibile appropriate.

Per questo naturalmente i sistemi devono essere addestrati e uno dei problemi più comuni è un adeguato dataset, ovvero l’insieme di dati di addestramento perché la macchina abbia sufficiente conoscenza delle diverse panoramiche, esigenze, sfumature delle emozioni umane.

Questi sistemi possono chiedere informazioni sui sintomi, monitorare gli stati d’animo, aiutare i pazienti a fissare obiettivi e persino offrire un terapeuta virtuale che li ascolti mentre parlano dei loro sentimenti.

Gli Assistenti Virtuali Psicologi: tre vantaggi (e il più grande svantaggio)

Gli assistenti virtuali basati su Intelligenza Artificiale non sono solo adatti per migliorare la produttività e supportare i clienti delle aziende.

  1. Presenza. Uno dei vantaggi di usare un Assistente Virtuale Psicologo, di avere un terapeuta basato su Intelligenza Artificiale, è certamente la sua ampia disponibilità. Come un qualsiasi chatbot conversazionale Il terapeuta, basato su Intelligenza Artificiale, prende in consegna la chiamata immediatamente.  Forniscono un supporto istantaneo dove l’aiuto medico professionale non può essere presente h24, sette giorni su sette. 
  2. Monitoraggio costante. Con gli assistenti intelligenti è anche possibile auto-monitorare gli alti e bassi del proprio umore: possono tracciare i modelli di sonno, la dieta, le abitudini di esercizio, l’assunzione di farmaci, ecc. In questo modo, le persone con ansia o depressione sanno cosa sta succedendo nel loro corpo e possono fare aggiustamenti se necessario.
  3. Analitiche. Anche in futuro i vostri terapeuti potranno accedere a dati, andamenti e capire di più su di voi grazie alla conversazioni sostenute con questi sistemi automatici, e favorire così ulteriore supporto anche a confronto con migliaia di altri pazienti nelle vostre stesse, o simili, situazioni.

Quale dunque il più grande svantaggio?

È evidente che il valore di ritorno non è lo stesso. Come potrebbe esserlo?

Il vostro terapeuta vi conosce direttamente e può prendere in considerazione i vostri sentimenti e le differenze per ogni incontro.

Se avete bisogno di un accesso istantaneo a un paio di orecchie in più con un’interazione essenziale che sembra in grado di soddisfare il vostro raccolto per un ascoltatore, allora l’Intelligenza Artificiale è quello. Nulla più.

Intelligenza Artificiale e Psicologia: app per il supporto psicologico (e come funzionano)

Il futuro dell’Intelligenza Artificiale nella cura della salute mentale è un argomento eccitante perché può fornire così tanti benefici ai pazienti che lottano con le loro malattie o disabilità. Un esempio di questo è rappresentato da quelle app per la cura dello psicologo virtuale che utilizzano l’intelligenza artificiale per aiutare gli utenti a gestire i loro stati d’animo. 

Come funzionano? 

Funzionano né più e né meno dei tracker del battito cardiaco o del monitoraggio per la stabilità della camminata.

Di fatto, richiedendo un ingaggio conversazionale, tracciano risposte e toni, come ci si sente durante il giorno. Di tanto in tanto suggeriscono diverse attività che potrebbero fare se si percepisce un cenno di ansia o disagio. L’idea è che l’utente si senta infelice o depresso. 

L’app presenta molte attività, come andare a fare una passeggiata o suggerire di fare delle flessioni, per aiutarlo a sentirsi meglio. Supponiamo che qualcuna di queste attività non venga presa per un giorno. In tal caso, le traccerà come opportunità mancate e aumenterà l’esercizio.

Intelligenza Artificiale e Psicologia: quali conclusioni sugli Psicoterapeuti Virtuali?

Per concludere, mettere insieme Intelligenza Artificiale e Psicologia è possibile, ricordando sempre che le macchine leggono dati anche quando leggono emozioni, ansia e toni di voce portatori di stress.

Al momento gli Psicoterapeuti Virtuali possono essere un supporto all’ascolto per quei pazienti che abbiano bisogno una interazione costante, o che alle volte hanno semplicemente bisogno di indirizzare la propria concentrazione su qualcosa di diverso, di vedere il mondo un po’ meno grigio, almeno fino alla prossima seduta dal proprio psicoterapeuta in carne e ossa.

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