Tante volte in passato ho sognato di creare un blog tutto mio in cui condividere idee, passioni e pensieri sino a quando l’ho fatto: benvenuti su One More Tech Away!
In genere si ha la scusa del tempo che non basta mai ma tutti sappiamo bene che è solamente una giustificazione a noi stessi per il non volersi esporre. Gli aspetti positivi del creare un blog sono diversi:
- Condividere esperienza e conoscenza su determinati argomenti
- Essere stimolati a una continua formazione e informazione
- Mostrare degli aspetti di se che magari difficilmente possono essere percepiti durante la vita di tutti i giorni, l’attività professionale o da un CV
Ovviamente c’è anche un prezzo da pagare per lo più in tempo impiegato per un lavoro preliminare non indifferente:
- Determinazione degli argomenti da trattare
- Scelta della tipologia di informazione
- Target lettori professionale o amatoriale?
- Lingua locale o multilingua?
- Accesso libero o tramite registrazione?
- Articoli o post?
- Media aggiuntivi (esempio video)?
- Commenti ammessi o no?
- Identificazione del nome del blog e quindi del dominio
- Acquisto di spazio e servizi
- Creazione della struttura iniziale
- Scelta del template
- Creazione delle categorie
- Scelta dei widget (esempio ricerca all’interno del blog)
- Creazione dei primi contenuti
- Pubblicazione
A tutto ciò si aggiunge l’impegno per la creazione e condivisione di contenuti che deve essere costante nel tempo: questo è determinante affinché il blog possa mantenersi attivo e crescere in termini di visite nel tempo.
Premesso che ognuno di noi ha qualcosa da condividere in un determinato ambito (professionale o no) e che i costi per lo spazio e i servizi sono effettivamente trascurabili il più grande ostacolo rimane il tempo. A questo punto la domanda è: se per noi è realmente importante perché non troviamo il tempo per realizzarlo? Io l’ho appena fatto e sono estremamente eccitato all’idea di continuare a lavorare su questo mio progetto personale!