Le missioni Apollo tra il 1961 e il 1975 e tutte le successive missioni spaziali hanno sollevato la necessità di sviluppare nuove soluzioni tecnologiche per gli astronauti che si trovavano a scoprire un “mondo nuovo”: un mondo diverso da tutto quanto conosciuto fino a quel momento e quindi con nuovi problemi da affrontare e risolvere.
A distanza di alcuni anni e anche grazie al coinvolgimento di molte aziende private nel programma di esplorazione spaziale della NASA molte di queste nuove tecnologie sono entrate a far parte della nostra vita quotidiana.
Lo spazio è tutto intorno a noi ed è più vicino di quanto crediamo
Jim Bridestine (dirigente NASA)
Quali innovazioni sono entrate nelle nostre case?
Come anticipato le innovazioni “cadute” dallo spazio non sono poche!
Materasso memory
L’atterraggio è sicuramente uno dei momenti più critici di una missione spaziale e l’impatto per l’astronauta viene attutito da sedili imbottiti con schiuma di poliuretano con elevato potere assorbente e con la capacità di tornare alla forma originaria dopo la compressione, caratteristiche che hanno permesso di riutilizzare questa tecnologia nei materassi su cui ci addormentiamo “pesantemente” tutte le notti.
Cuffie wireless
Le famose parole di Armstrong “un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità” sono state trasmesse con l’antesignano degli auricolari senza fili con cui oggi solitamente ascoltiamo la musica in movimento o facciamo telefonate a mani libere.
Lenti anti-graffio
I nostri occhiali sono dotati di lenti particolarmente resistenti a urti e graffi poichè altrimenti diventerebbero inutilizzabili nel giro di poco tempo; nello spazio questa tecnologia è stata messa a punto per impedire che le tantissime particelle in sospensione danneggiassero la visiera dell’astronauta.
Lenti con filtro per la luce blu
Oggi usate per ridurre l’affaticamento dei nostri occhi continuamente esposti alle emissioni luminose di piccoli e grandi schermi, queste particolari lenti sono nate per permettere agli astronauti di vedere meglio i dettagli della superficie lunare in condizioni di luce molto intensa e diffusa.
Filtri frangi-flusso per l’acqua
La mancanza di acqua nello spazio rende fondamentale che le scorte siano ottimizzate al massimo e che nemmeno una goccia venga sprecata, scopo a cui si prestano bene particolari valvole e filtri che oggi troviamo nei rubinetti di casa per ridurre il consumo quotidiano di acqua.
Rilevatori di fumo
Molti pionieri dello spazio hanno purtroppo perso la vita per incidenti causati dallo sviluppo di fiamme all’interno della capsula, per cui è stato fondamentale ideare dei sensori in grado di rilevare pericolosi inneschi e poter intervenire tempestivamente, la stessa cosa che oggi avviene con i rilevatori di fumo installati nelle case.
Cibo liofilizzato
La necessità di trovare soluzioni efficaci per la lunga conservazione del cibo nello spazio ha portato allo sviluppo di questa tecnica che non richiede refrigerazione e mantiene il 98% del valore nutrizionale e solo il 20% del peso originari.
Trapano a motore magnetico
Solitamente usato in casa per lavori ad alta precisione, questa tipologia di trapano ottimizza il consumo della batteria, caratteristica fondamentale nello spazio quando l’austronauta deve effettuare dei carotaggi ma fa fatica a trovare prese di corrente per la ricarica.
Termometro auricolare a infrarossi
Lo strumento una volta usato per rilevare la temperatura di stelle e pianeti lontani è stato ripensato per la temperatura corporea degli esseri umani con un termometro portatile ad alta velocità che misura l’energia emessa dal timpano senza entrare in contatto con le mucose.
Addolcitore d’acqua batteriostatico
La tecnologia agli ioni d’argento utilizzata dagli astronauti per purificare e addolcire l’acqua inibendo la crescita dei batteri nelle unità di filtraggio è ora disponibile anche per uso domestico, rimuovendo anche sapori e odori sgradevoli.
Purificatori dell’aria
La tecnologia per prolungare la crescita delle piante nello spazio si è rivelata idonea, con opportune modifiche, per realizzare dispositivi in grado di rimuovere virtualmente il 100% dei composti organici nocivi presenti nell’aria, degli agenti patogeni e delle muffe, soluzione utilissima per mantenere sani gli ambienti di casa.
Software per la progettazione ottimizzata della casa
Una soluzione software creata per gestire le missioni su Marte è stata successivamente ripensata per la progettazione degli immobili in modo da tenere conto del costo e dell’efficienza energetica dei materiali usati nei tetti, nelle pareti, nei forni e altro ancora, supportando i costruttori nell’ottimizzare gli ambienti e consentendo risparmi energetici fino al 40%.
Questo è un breve elenco commentato ma ci sono davvero ancora tanti esempi interessanti come quelli che seguono:
- Tecniche di costruzione anti-sismiche
- Sensore a raggi X per rilevare le macchie invisibili sulla moquette
- Macchina del caffè in grado di mixare varietà differenti a seconda delle ricette scelte e presenti online
- Crema idratante per il viso
- Sistema esterno di isolamento termico degli edifici
- Sensori per il monitoraggio del consumo elettrico
- Filtro per la pulizia dei sistemi di condizionamento
- Pannelli solari
- …
La morale?
Che senso ha spendere miliardi per andare su Marte, quando sulla Terra ci sono questioni più urgenti di cui occuparsi?
La prossima volta che sentirai queste parole avrai tanti esempi concreti per instaurare una discussione (si spera) costruttiva!
Riferimenti
- Sito ufficiale della NASA https://homeandcity.nasa.gov/nasa/home
- Focus https://www.focus.it/tecnologia/innovazione/8-tecnologie-evolute-con-la-conquista-della-luna
- Newence https://www.newence.com/2019/01/05/esplorazione-spaziale-le-nuove-tecnologie-che-facilitano-la-vita-degli-astronauti/
- Convegno National Instruments Connect https://www.ni.com/it-it/about-ni.html