L’innovazione che non innova

L'innovazione che non innova

Innovazione è un termine sempre più presente nelle nostre vite: dai telegiornali ai podcast passando da discussioni fra amici o professionisti suscita sempre un grande interesse poiché, per la quasi totalità delle persone, viene associata alla sfida impossibile da superare.

Cosa è l’innovazione?

Il termine innovazione nasce nel 1934 e fa riferimento alla strategia di sviluppo e vantaggio competitivo.

L’innovazione consiste nella prima introduzione nel sistema economico e sociale di un nuovo prodotto, servizio, processo, mercato, fattore produttivo o modello organizzativo.
Joseph Schumpeter

Le definizioni che si sono susseguite nel tempo sono state numerosissime:

Trasformazione di un’idea in una soluzione che aggiunge valore dal punto di vista del cliente.
Nick Skillicorn

Modo fondamentale in cui un’azienda apporta un valore costante all’attività o alla vita dei propri clienti e di conseguenza dei suoi azionisti e stakeholder.
Paul Hobcraft

Tutto ciò che è nuovo, utile e sorprendente.
Drew Boyd

Processo di creazione di nuovo valore (per il pianeta e) per i clienti che possono sostenere attraverso un modello di business di lavoro.
Esther Emmily Gons

Ogni novità, mutamento, trasformazione che modifichi radicalmente o provochi comunque un efficace svecchiamento in un ordinamento politico o sociale, in un metodo di produzione, in una tecnica, etc.
Treccani

Se provate a cercate una definizione di innovazione ne troverete migliaia. Alcune molto specifiche e verticali mentre altre molto più generiche ed orizzontali. In estrema sintesi si può dire che:

L'innovazione è un processo strutturato e non deterministico che apporta un cambiamento ad un prodotto, servizio, processo, modello di business, etc.

I punti fondamentali sono almeno due:

  • È un processo e come tale più efficiente ed efficace se opportunamente strutturato
  • Il cambiamento apportato può essere di entità variabile dal limite dell’impercettibile a qualcosa di incredibile ed inaspettato sino a quel momento

La matrice di Pisano

(Matrice di Pisano)

Secondo la matrice di Pisano l’innovazione può essere classificata in base all’eventuale esistenza pregressa di due fattori:

  • Mercato
  • Tecnologia

Nascono così quattro grandi famiglie:

  • Incremental innovation (mercato esistente e tecnologia esistente)
  • Disruptive innovation (mercato esistente e tecnologia nuova)
  • Architectural innovation (mercato nuovo e tecnologia esistente)
  • Radical innovation (mercato nuovo e tecnologia nuova)

Di seguito alcuni esempi:

TipologiaMercatoTecnologiaEsempi
Incremental innovationEsistenteEsistenteL’ultimo modello di iPhone si affaccia ad un mercato esistente con una tecnologia consolidata ma opportunamente migliorata (ad esempio qualità delle fotocamere)
Disruptive innovationEsistenteNuovaIl modello di business di Netflix basato su trasmissione in steaming e costi fissi e chiari ha reso Netflix leader di un mercato esistente e consolidato
Architectural innovationNuovoEsistenteLa schiuma utilizzata nei materassi memory è stata inventata dai ricercatori della NASA per mantenere opportunamente ammortizzati i piloti durante i voli
Radical innovationNuovoNuovaL’invenzione degli aeromobili grazie all’impiego dei motori a reazione ha consentito di creare un nuovo mercato nel settore dei trasporti
(Esempi di innovazione)

Uno sguardo oltre la tecnologia

Spesso si associa l’innovazione alla tecnologia ma questa cosa non è del tutto corretta, anzi potremmo definirla un bias molto diffuso a causa della nostra profonda e continua immersione nel mondo digitale. Guardando al passato è evidente come l’uomo abbia sempre inseguito l’innovazione dapprima per sopravvivere e subito dopo per migliorare la propria vita:

  • Scoperta del fuoco
  • Invenzione della ruota
  • Invenzione della scrittura
  • Realizzazione del primo sistema fognario
  • Scoperta dell’elettricità
  • Realizzazione del primo motore a scoppio
  • Realizzazione del primo smartphone

Questi sono solamente pochi esempi ed alcuni di essi evidenziano come l’innovazione sia un concetto di carattere intrinsecamente generico. E come riportato nell’articolo Innovare dicendo no! tale concetto non è per forza strettamente legato ad un prodotto o servizio ma, ad esempio, può essere applicato ad un modello di business, ad un processo, etc.

Tutto è relativo

Si è già fatto riferimento al primo smartphone. Se prendessimo come esempio l’iPhone potremmo dire che il primo modello rientrava nella categoria radical innovation. Tecnologia nuova (tastiera fisica sostituita da quella digitale, applicazioni, fotocamera integrata, etc.) e mercato nuovo (mercato degli smartphone in cui il telefono sostituisce i telefoni di vecchia generazione, le fotocamere e per molti aspetti anche il personal computer). Se però considerassimo l’ultimo modello non potremmo più parlare di radical innovation ma dovremmo parlare di incremental innovation. Questo perché il mercato e la tecnologia esistono e sono ampiamente consolidati. Il nuovo modello introduce dei miglioramenti come, ad esempio, una maggiore risoluzione delle fotocamere. Nonostante questo non poche persone sostengono che non c’è nulla di innovativo in tutto ciò: ecco quindi svelato il mistero che sta dietro all’innovazione che non innova!

Techaway

  • L’uomo ha sempre inseguito l’innovazione dapprima per sopravvivere e subito dopo per migliorare la propria vita
  • L’innovazione è un processo strutturato e non deterministico che apporta un cambiamento ad un prodotto, servizio, processo, modello di business, etc.
  • E’ un concetto di carattere intrinsecamente generico e quindi non per forza legato ad un prodotto o servizio
  • Esistono diversi tipi di innovazione. E per parlare di innovazione non bisogna per forza aver affrontato e superato delle sfide al limite dell’impossibile

Riferimenti